Thursday, July 03, 2014

Glasto

È finito da poco il festival di Glastonboury,
Glasto, come lo chiamano qui in terra d'Albione.
Domenica sera l'ho seguito live sulla BBC pensando a quanto il
consumo dell'evento sia cambiato. Già perché ormai le esperienze si consumano e si riproducono
in video e foto, possibilmente su telefono, si postano in tempo reale.
Negli anni settanta era un ritrovo di hippie, si consumavano droghe a tutto spiano, c'era l'amore libero, i corpi ricoperti di fango, David Bowie agli albori, il mondo degli "alternativi".
Certo non lo trasmetteva la BBC.

Ora pare sia sempre un ritrovo di hippie, che si consumino droghe, che ci sia fango quando piove e che suoni anche la stessa gente che è diventata vintage cool.
Però gli hippie di oggi lo sono per un weekend, con i loro stivali di gomma e gli occhialoni da sole di marca. Gli hippie di Glastonboury 2014 emulano la mise di Kate Moss, che ci va tutti gli anni.
Fa molto "middle class" andare a Glasto. Ma la middle class" non era: cane, villetta a schiera, lavoro stabile, matrimonio, macchina famigliare e due figli?
Si, era.
La classe media, inglese, 2014, va ai festival e se lo fa con stile diventa upper class.
Ovvero se anziché campeggiare in tenda, affitta una tenda di lusso mongola per circa tremila sterline a  notte che finirà per non usare perché a Glasto non si dorme: upper class.

È diventato obbligatorio andare ad almeno un festival all'anno per gli over trenta che vogliono essere fighi, ma la cosa più assurda è che nessun over trenta ama campeggiare nell'umidità gelida inglese, con un post sbronza, utilizzando cessi chimici  superaffollari.
Cosa non si fa per essere cool!