Non scrivo da un po'.
Capita di non avere nulla da dire.
Ogni giorno verso l'alba riaffioro dal sonno e mi trovo un piccolo uomo di fianco e uno adulto un po' più in là. Quello piccolo ha il mio amore indiscusso, quello grande dipende.
Con facilità scivolo nuovamente nel torpore e sogno.
Alle sette e mezza scendo dal letto e ricordo nitidamente sogni spesso inenarrabili.
Insieme ad una mia amica di infanzia avveleniamo suo zio e lei dichiara di voler uccidere anche il padre con delle frecette tropicali. Psicomagia onirica.
Oltre a casa mia ricordo di aver una seconda casa, con muri doppi e stanze segrete, che ho paura di esplorare.
Intrisa di metafore scendo in cucina, bevo acqua tiepida e limone, sorseggio un caffè e nutro me e il piccolo uomo.
Poi gioco o lavoro, non ho tempo di essere triste, né di essere troppo felice.
Così tra il sonno e la veglia poco rimane da dire di questi tempi.
Capita di non avere nulla da dire.
Ogni giorno verso l'alba riaffioro dal sonno e mi trovo un piccolo uomo di fianco e uno adulto un po' più in là. Quello piccolo ha il mio amore indiscusso, quello grande dipende.
Con facilità scivolo nuovamente nel torpore e sogno.
Alle sette e mezza scendo dal letto e ricordo nitidamente sogni spesso inenarrabili.
Insieme ad una mia amica di infanzia avveleniamo suo zio e lei dichiara di voler uccidere anche il padre con delle frecette tropicali. Psicomagia onirica.
Oltre a casa mia ricordo di aver una seconda casa, con muri doppi e stanze segrete, che ho paura di esplorare.
Intrisa di metafore scendo in cucina, bevo acqua tiepida e limone, sorseggio un caffè e nutro me e il piccolo uomo.
Poi gioco o lavoro, non ho tempo di essere triste, né di essere troppo felice.
Così tra il sonno e la veglia poco rimane da dire di questi tempi.
No comments:
Post a Comment