Friday, July 14, 2006

Ritorni



Ritorna la pioggia fresca,
ali che sbattono contro le finestre chiuse,
ritorna il treno di disegni,
parole scivolate nelle fessure.
Ritorna il tempo dello stesso bicchiere,
dello stesso tessuto,
della stessa strada.
Le mie gambe si sono incastrate,
tra il letto stropicciato,
il muro ruvido,
la sedia pieghevole.

Gioco in scatola a palla

L'agitazione imperversa nelle strade sudate di inizio luglio.
Una forza ignota spinge tutti in avanti per poi superare e tendere un tranello immediato, un maldestro sgambetto.
Il bambino che sta giocando da miliardi di anni con questo grande gioco in scatola a palla si starà forse stufando?
Una cosa è certa: i bambini si stufano dei loro giochi, lo romperà, lo accantonerà?
Non riesco a comprendere quando e perchè il senso della vista abbia prevaricato e distaccato così abbondantemente gli altri quattro.
"Cattedrali" di Carver.
Un uomo cieco descrive e disegna una cattedrale. Una magia porta un uomo che non ha mai avuto la possibilità di vedere nel mondo del disegno.
Perchè siamo coscienti soltanto della vista, anche se poi sciegliamo le persone, i luoghi, le cose, in base all'olfatto ed all'udito?