Tuesday, June 26, 2012

Trainspotter

Mentre attendo il treno al binario, comodamente seduta in panchina, mi si avvicina un personaggio saltellante e sorridente, che agita le braccia come se cercasse di prendere il volo.
Naturalmente mi si avvicina. Mi dice che si e' scottato il collo perché e stato tutto il giorno al sole. "Mi sono scottato tutto perché sono stato tutto il giorno sui binari", poi abbassa la voce e come a rivelarmi un prezioso segreto aggiunge:"sai, perché sono un trainspotter!" "Veramente?"dico. Eccoci qui, ci mancava solo il trainspotter. "Certamente, sono iscritto anche al fan club."
"Quindi cosa fate esattamente? Guardate i treni e li contate?" "Nooo. dice lui." E apre un libretto pieno zeppo di cifre e un blocco straripante di numeri.
"Vedi?"
Evito di chiedere altro perché sento che sta per entrare in un modo di dettagli che non voglio proprio sentire dopo undici ore di lavoro. Ma lui me li vomita addosso lo stesso, numeri che corrispondono a treni.
"La vuoi vedere una foto?"
"Vabbé, fammi vedere 'sta foto." E mi fa vedere la foto di un treno rosso.
"Appena dipinto"
"Bello" Arriva il suo treno.
"A casa mi aspetta una patata ripiena e poi nanna."
Saltella via, pieno di certezze.