Saturday, December 18, 2021

La mia casa vista da fuori





Sono uscita a fumare.

Certamente non un'ottima idea, visto che non fumo più in teoria.

Volevo trasgredire e vedere le cose da fuori.


La mia casa, 

quattro mura e un cespuglio di sbieco

davanti, si spande e si innalza,

ma non abbastanza da nascondere 

il suono guizzante delle auto e 

i cori stonati che trasudano dai muri.


Da fuori la mia casa

riposa protetta da mattoni e protezioni,

ma ha le fondamenta scoperte, 

come nervi deboli, nevralgici.

Non è nemmeno mia.


La casa contiene un uomo

che disegna rette,

ordina scrivanie e cassetti,

ma il subconscio lo annega

e lui riordina e annaspa.


Nella casa vive un bambino 

gentile

circondato da luci,

pareti, elicotteri.


La mia casa vista da fuori

splende di una luce fioca.

Il cespuglio non la nasconde

la protegge dai numerosi occhi.