Sunday, November 14, 2021

Marco il territorio

Ho smesso di scrivere in questo spazio per alcuni anni.

Vicino al mio letto ci sono fogli, montagne di fogli, annotazioni di sogni, di preoccupazioni , poesie e  pensieri.

Sotto al mio letto, sul comodino, straripanti in una scatola di ferro grigio: ci sono parole di ogni sorta.

Mesi e mesi di terapia.

Che senso ha scrivere in questo spazio? 

Ho smesso di scrivere perché il vivere in uno stato anglofono mi ha parzialmente azzittito, mi fa sentire linguisticamente mediocre.

Avevo smesso di scrivere perché non reputavo l'atto di scrivere in uno spazio pubblico, questo gridare, non lo reputavo coerente con la mia ricerca di unità con il collettivo.

Da un lato mi dico che non dovrei essere così legata all'ego, non dovrei temere di perdermi, e poi scrivo qui, in questo spazio. 

Questo è puro narcisismo, tipico riflesso della mia ipocrisia.

Mi aggrappo alla vanità, devo lasciare dei segni.

Marchiamo questo vasto territorio.