Thursday, April 19, 2012

Disorientamento

Martedì avevo un appuntamento dall'oculista ad un quarto alle cinque, alla catena Specsaver, a Peterborough, in centro. Dovevo anche riportare un paio di pantaloni di mio marito nel negozio in cui li aveva comprati, perchè troppo stretti. Da TK Max, una sorta di catena di outlet che vende articoli di marca a basso prezzo. Anche se lavoro a Peterborough da quasi due anni, anche se il centro storico è semplicemente formato da due vie principali ed una piazza, mi sono stampata il percorso da Google map per capire esattamente dove si trovasse l'oculista. Non ho il senso dell'orientamento. Ho guardato la mappa e non ho capito bene il percorso, allora ho considerato le varie opzioni e con gran felicità ho scoperto quella delle foto: Google map ti fa vedere il percorso presentandoti le diverse immagini dei posti, al ristorante Prezzo (foto del ristorante) gira a destra, alla via Priest (foto di una casa) gira a destra, e così via. Perfetta per quelli come me che non hanno senso dell'orientamento, perfetta per le donne con il cervello tipico femminile che ricordano i luoghi attraverso negozi, gente che passa, robe che non servono. La partenza del percorso era in piazza. Prendo il treno ed arrivo in anticipo, per cui vago per un po' tra i negozi del centro. Un vortice aspirante mi risucchia da HM e lì inizio a provare cose che so già che mi staranno male, perchè non mi sono mai state bene, neanche a diciotto anni: gonne troppo corte, maglie troppo larghe, jeans troppo stretti, pantaloncini da teenager. In Inghilterra la moda rema contro di me, è studiata per quelli che hanno il fisico esattamente opposto al mio: il fisico mela. Dopo aver tentato varie visite ai camerini, butto un occhio all'ora e sono già le quattro e venticinque, devo ancora andare a cambiare i pantaloni. Mi dirigo da Tk Max: dalla piazza giro a destra con passo spedito. Un signore mi dice: "Smile darling, what's wrong with you? You look sad! " Dico: "I was just thinking" e rido. Chiede: "Where are you from love?" "Italy" E lui: "Ferrari!" Mi congedo gentilmente. Da TK Max restituisco i pantaloni e mi ridanno il denaro. Esco da Tkmax e controllo la mappa per andare dall'oculista, ho dodici minuti di tempo. Torno alla piazza come indicato da Google Map, al ristorante prezzo giro a sinistra, in fondo alla via giro a sinistra ancora, poi a destra, spunto su uno stradone a due corsie dove si trova il supermercato Asda, vedo stranamente il retro di TK Max, comunque giro a sinistra, alla rotonda prendo la seconda, non sono sicura di quale sia, ma leggo Rivergate Shopping Centre e visto che la mappa dice Rivergate street, penso che sarà quella la strada, attraverso e vado in quella direzione. Devo andare a Bridge street, vedo un ponte e penso che sarà lì, prima o dopo il ponte, o di fianco. Arrivo al ponte ed il ponte è lungo, meglio chiedere, perchè se lo attraverso e poi devo tornare indietro sarò poi in ritardo. Chiedo a due signori e mi dicono che non sono di Peterborough. Le mie certezze iniziano a vacillare. Il terzo signora mi chiede cosa cerco, dico: "Specsaver." Mi indica di tornare alla rotonda e proseguire dritto. Lo ringrazio, che svolta. Inizio a mettere a fuoco la via e mi sorge un dubbio. Proseguo. Attraverso la rotonda. Vedo l'insegna Specsaver. Sono cinque minuti in ritardo. Prima di entrare mi giro e di fronte ho TK Max. Di fronte a me c'e' Tk Max. Il punto dal quale sono partita.

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