Wednesday, January 02, 2008

"Mattatoio N°5"


Vorrei che tutti lo leggessero. Un libro contro la guerra, o meglio contro la stupidità umana.

L'ho comprato senza leggere il retro, ero sovrappensiero, mi piaceva il pesce che volava tra i palazzi, ecco, a volte sono un pò svampita, il pesce era in realtà la bomba atomica.

A Dresda, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel febbario del '45, c'è stato un bombardamento che ha causato più morti della bomba atomica, Vonnegut c'era ed era rifugiato in un mattatoio.
La città fu rasa al suolo, cancellata, credevano di essere tutti al sicuro.

"È tutto accaduto, più o meno. I brani di guerra, in ogni caso, sono abbastanza veri. Un tale che conoscevo fu veramente ucciso, a Dresda, per aver preso una teiera che non era sua. Un altro che conoscevo minacciò veramente di fare ammazzare i suoi nemici personali, dopo la guerra, da dei killer. E così via. Ho cambiato tutti i nomi.

Io tornai veramente a Dresda con i soldi della Fondazione Guggenheim (Dio la benedica) nel 1967. Somigliava molto a Dayton, nell'Ohio, ma c'erano più spazi vuoti che a Dayton. Nel terreno dovevano esserci tonnellate d'ossa umane.

Ci tornai insieme a un vecchio compagno di guerra, Bernard V. O'Hare, e facemmo amicizia con un tassista che ci portò al mattatoio dove eravamo rinchiusi la notte come prigionieri di guerra. Si chiamava Gerhard Müller. Ci disse che era stato per un po' prigioniero degli americani. Gli domandammo che effetto faceva vivere sotto i comunisti, e lui disse che al principio era terribile, perché tutti dovevano lavorare molto duro, e perché non c'erano case e mancava da mangiare e da vestirsi. Ma adesso le cose andavano molto meglio. Lui aveva un bell'appartamentino, e la figlia frequentava una buona scuola. Sua madre era rimasta incenerita nell'incendio di Dresda. Così va la vita.

A Natale mandò a O'Hare una cartolina, ed ecco cosa diceva:

"Auguri a lei, alla sua famiglia e al suo amico buon Natale e felice anno nuovo e spero che ci incontreremo di nuovo in un mondo libero e in pace nel mio tassì, se il caso vorrà." "

Da "Mattatoio N°5 - Kurt Vonnegut"

1 comment:

  1. Anonymous11:21 PM

    http://cronologia.leonardo.it/storia/a1945n.htm

    ..per non dimenticare..

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