Tuesday, March 11, 2008

Buona Pasqua - Resurrezione



"Fedorov fu un filosofo, un visionario, per molti russi un santo. Non possedette mai nulla in tutta la sua vita, neanche un cappotto, malgrado il clima glaciale della Russia. Faceva il bibliotecario a Mosca: abitava una stanzetta, dormiva su una cassapanca senza materasso, con dei libri per cuscino. Visse dal 1828 al 1903. Andava sempre a piedi. Morì perchè al sopraggiungere di un gelo particolarmente tremendo qualcuno gli consigliò di prendersi un pellicciotto ed una slitta. Il giorno dopo gli venne una polmonite e morì.

Secondo Fedorov il nucleo della religione cristiana consisteva nell'idea della resurrezione, derivante dalla fede nella vita eterna.
Affascinato da questa idea si dedicò a studiare il modo di evocare i morti.
Tutti i morti di tutte le epoche. Lo credeva possibile.
Secondo lui ci si poteva arrivare dominando le forze della natura.... Sviluppando sempre più la scienza e sottomettendo la natura non ci sarebbe stato più nulla da temere e l'istinto di conservazione sarebbe svanito. La terra sarebbe diventata il regno dell'amicizia e dell'amore. Sempre con l'ausilio della scienza sarebbe stato possibile resuscitare tutti i morti del mondo...
Secondo lui l'unmanità era tutta una grande famiglia che non poteva venir divisa dalla morte.
Vincere la morte:...ecco il vero trionfo dell'uomo.
Ma che aspetto avrebbe oggi il ritorno dei morti di Vorkuta? Le strade della città si popolerebbero di un tratto di colonne di disgraziati incalzati dai guardiani? Di ombre umane sfinite dalla fame e coperte di stracci? Di un corteo di scheletri?
Fedorov sognava di portarli tutti in vita.
Ma a quale vita?"

Imperium - Kapuscinski

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